Sanità. Petrucci (FdI): “Gravissimo che dopo sei mesi non siano ancora stati sentiti i sindaci delle Valli Etrusche. Villamarina deve essere dotata di strumenti adeguati come l’angiografo”.
Livorno, 3 maggio 2024: “È da sei mesi che chiedo al Consiglio regionale toscano di sentire i sindaci delle Valli Etrusche in merito alla situazione della sanità locale. Trovo gravissimo che a distanza di 9 mesi dalla presentazione di un documento condiviso dai 16 primi cittadini della zona – tra l’altro, di ogni colore politico -, questi non siano ancora stati convocati dalla Commissione Sanità. Stiamo assistendo ad un uso politicamente strumentale della Terza Commissione che trovo inqualificabile. Come si può rimanere così indifferenti a un tale grido d’aiuto? È questo l’approccio che caratterizza il Pd e la Giunta Giani? Quante volte è venuto a Villamarina l’assessore Bezzini?
Il mio ultimo sopralluogo con il sindaco Ferrari risale al febbraio scorso. Allora chiesi l’immediata convocazione dei sindaci in Consiglio regionale e che i punti affrontati nel documento dei primi cittadini fosse condiviso da tutti i gruppi dell’Assemblea Regionale. Chiesi, inoltre, di ripristinare il servizio di emergenza cardiologica allestendo una moderna sala di emodinamica dotata di angiografo. Se tre mesi fa era necessario, adesso l’allestimento di una sala adeguata per la cardiologia è una urgenza. Ne ho parlato con il sindaco Ferrari anche in queste ore: la Cardiologia di Piombino è dotata di personale altamente qualificato e se vogliamo che questi medici restino a salvare vite a Villamarina, dobbiamo metterli nelle condizioni di poter lavorare. Serve almeno un angiografo e serve immediatamente, in prospettiva dovremo lavorare per una sala di Emodinamica. Perché la Regione sta tardando così tanto a dare delle risposte a questo territorio? Visto che il Pd e la Giunta Giani sono del tutto indifferenti al problema, mi rendo disponibile fin da ora ad incontrare i 16 sindaci delle Valli Etrusche” Lo dice il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e membro della commissione sanità Diego Petrucci.
