Petrucci (FdI): Più fondi per ‘sindaca’ che per il Cuoio!

Pisa, 18 aprile 2025: “La decisione del Comune di Castelfranco di Sotto di uscire dalla rete RE.A.D.Y ha provocato reazioni forti da parte della sinistra pisana e soprattutto dall’assessore regionale Alessandra Nardini.

Il Comune di Castelfranco non sarà né il primo né l’ultimo a farlo, d’altronde quando si governa, soprattutto un piccolo Comune, si deve stabilire quali siano le priorità. E lo sa bene anche l’assessore Nardini, dalla quale non prendiamo nessuna lezione né sulla violenza di genere (visto che il Governo Meloni ha introdotto il nuovo reato di femminicidio) né sulle discriminazioni sessuali (da sempre Fratelli d’Italia è in prima linea nel diffondere la cultura del rispetto) né sulle politiche di genere (è proprio di questi giorni la notizia dell’introduzione del bonus nuovi nati). L’assessore ha infatti deciso da tempo quali siano le sue priorità ed è chiaro che preferisce sostenere la diffusione dell’ideologia gender anziché, per esempio, il nostro Comprensorio del Cuoio che da anni soffre di una crisi senza precedenti anche a causa delle azioni poco trasparenti della sua parte politica.

Risorse sprecate, il Cuoio resta senza aiuti

Qui in provincia di Pisa, sono arrivati ben 592mila euro per il progetto Cross (Costruire Relazioni e Orizzonti senza Stereotipi) che servirebbe a redigere bilanci di genere nelle pubbliche amministrazione e a promuovere progetti scolastici improntati sull’ideologia gender e a contrastare il patriarcato. Insomma un progetto che al massimo insegna a declinare al femminile i sostantivi o a utilizzare la schwa. Se mi fossi trovato al posto dell’assessore quei 600mila euro sarebbero andati immediatamente al nostro tessuto produttivo! Mi auguro che i pisani si rendano conto di quale sia la scala delle priorità della sinistra e che lo tengano presente alla prossima tornata elettorale” lo scrive in una nota il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci.