Anziani “prigionieri” nelle case popolari di Livorno: Fratelli d’Italia attacca Salvetti e Giani

Livorno, 14 maggio 2025Anziani bloccati da mesi nei propri appartamenti, impossibilitati a uscire a causa dell’assenza di un ascensore. È quanto accade in uno stabile di edilizia popolare in via Badaloni, a Livorno, dove vivono prevalentemente persone in età avanzata, molte delle quali affette da patologie che rendono estremamente difficoltoso, se non impossibile, affrontare le scale.

La denuncia arriva da Fratelli d’Italia, con un sopralluogo condotto questa mattina dal consigliere regionale Diego Petrucci, affiancato dal capogruppo FDI in Consiglio comunale Marcella Amadio e dal consigliere comunale Alessandro Perini. I rappresentanti del partito hanno incontrato i residenti, raccogliendo testimonianze toccanti. Tra queste, quella della “signora Maria” (nome di fantasia), che, secondo quanto riportato, non uscirebbe di casa dall’inizio dell’anno.

“Una situazione indegna di un Paese civile”, ha dichiarato Petrucci. “In un edificio di quattro piani interamente abitato da anziani, l’assenza di un impianto di risalita rappresenta una condanna all’isolamento. Alcuni riescono a uscire solo sporadicamente, affrontando con fatica le scale; altri, semplicemente, non ce la fanno più”.

Il consigliere regionale ha rivolto un appello diretto al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, sollecitando un intervento urgente: “La Regione è responsabile delle politiche abitative: trovi subito i fondi per un ascensore o almeno un montascale. Non possiamo accettare che nel 2025 ci siano cittadini costretti a programmare con giorni di anticipo ogni uscita da casa, come se la libertà personale fosse un privilegio e non un diritto”.

Durissima anche la posizione di Marcella Amadio, che ha puntato il dito contro il sindaco di Livorno, Luca Salvetti: “Troppo impegnato con stadi e inaugurazioni, mentre i cittadini più fragili vengono abbandonati. La dignità delle persone viene prima di qualsiasi bilancio: se CASALP dice di non avere risorse, allora le trovi”.

Il consigliere Perini ha infine sottolineato l’importanza del lavoro di squadra: “Grazie all’impegno di Petrucci, porteremo la questione all’attenzione della Regione. Continueremo a batterci finché questi cittadini non riavranno la possibilità di vivere una vita normale”.

La vicenda si inserisce nel più ampio dibattito sulla gestione dell’edilizia popolare in Toscana, e riporta sotto i riflettori il tema dell’accessibilità e della dignità abitativa per le fasce più fragili della popolazione.