Sul nuovo Santa Chiara Giani ci prende in giro!

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Pisa, venerdì 4 luglio – Ogni mattina un esponente del Pd si alza per accusare il Governo Meloni di tagli alla sanità. Poi, nel pomeriggio, quegli stessi esponenti bruciano milioni di euro in un cantiere senza fine, quello del nuovo Santa Chiara.

Durante la sua ultima visita a Pisa, il presidente Giani ha dichiarato che i lavori del nuovo ospedale si concluderanno nel 2027. Peccato che proprio i cartelloni affissi al cantiere – come si nota dalle foto che ho pubblicato sui miei social e da quelle di repertorio – parlassero chiaramente del 2025 come data di consegna. Ci stanno prendendo in giro! Altri due anni di ritardo e altri 15 milioni di euro che si aggiungono a un’opera già costata oltre mezzo miliardo di euro.

E mentre il Partito Democratico sperpera milioni, i disagi per i cittadini continuano a moltiplicarsi. Solo pochi giorni fa, una signora di 87 anni, con gravi disabilità, è rimasta bloccata in ospedale tutta la notte in attesa di essere dimessa perché le poche ambulanze disponibili erano riservate alle emergenze. Una donna che aveva subito un’emorragia e ricevuto una trasfusione d’urgenza ha dovuto aspettare dalle 23:30 fino alle 7 del mattino per un semplice trasferimento. Questa è la realtà della sanità targata PD.

È ora che qualcuno si assuma le proprie responsabilità. Non è tollerabile che ogni errore, ogni ritardo, ogni spreco venga coperto con altri soldi pubblici, senza che nessuno paghi il prezzo politico di una gestione così disastrosa. L’ho già detto e lo ripeto: Cisanello è il buco nero della sanità toscana, il simbolo del fallimento della sinistra in Toscana. Un progetto gestito male, il cui trasferimento va avanti da oltre vent’anni, con costi infiniti e in cronico ritardo. E a pagare, come sempre, sono i cittadini.