Mercoledì, 6 agosto ci siamo recati all’Ospedale Torregalli di Firenze insieme al consigliere regionale Diego Petrucci e al presidente provinciale di Fratelli d’Italia Firenze, Claudio Gemelli. Siamo stati al pronto soccorso: qui medici, infermieri e OSS svolgono un lavoro eccezionale.
È solo per merito loro se i servizi sono assicurati nonostante gli ambienti angusti, i problemi di sicurezza e le criticità registrate. Chi dovrebbe amministrare la Regione si riempie la bocca del vostro lavoro ma poi se c’è un problema fa a scarica barile. Meritate delle risposte e delle soluzioni. Meritate un’organizzazione e una gestione efficiente”. Lo afferma Alessandro Tomasi, candidato di Fdi alle prossime regionali (e in attesa di ufficialità come candidato unitario del centrodestra), che oggi ha effettuato una visita all’ospedale fiorentino di Torregalli.
“Sulle risorse della sanità: anche quest’anno la Corte dei conti certifica un buco da 200 milioni di euro – aggiunge Tomasi in una nota -. La Regione invece di cercare gli sprechi e tagliarli che fa? Alza le tasse. Alza l’Irpef. Non investe sui servizi ma usa i soldi dei cittadini per tentare di ripianare un debito ormai strutturale. La rotta si può invertire. È l’ora di farlo”. Secondo me è “gravissimo che, già all’entrata del San Giovanni di Dio, si segnali la presenza di un pavimento sconnesso. È inaccettabile che persone fragili, spesso anziani con difficoltà motorie, siano costrette ad affrontare barriere fisiche per accedere a un presidio sanitario”. Poi “nel pronto soccorso le criticità sono ancora più gravi: spazi angusti e insufficienti impediscono agli operatori sanitari, che svolgono un lavoro straordinario, di agire in condizioni dignitose”.
“Il San Giovanni di Dio è un presidio ospedaliero che necessita di investimenti significativi e di un intervento strutturale di ampio respiro – aggiunge il presidente provinciale di Fdi Firenze Claudio Gemelli -. È vero che da tempo si parla del progetto per il nuovo pronto soccorso, ma a oggi siamo ancora fermi alle promesse”