Rems Volterra: Progetto da rivedere, servono almeno il doppio dei posti

Volterra, 3 settembre – Il progetto della nuova Rems presentato dall’Asl Nord Ovest è decisamente da rivedere. Bene l’avvio dei lavori per il nuovo parcheggio, un’infrastruttura attesa e necessaria, ma non è affatto detto che la nuova Rems debba essere realizzata al posto dell’attuale parcheggio, consumando nuovo suolo in un’area che già dispone di decine di migliaia di metri cubi di edifici pubblici fatiscenti e inutilizzati.

Se da ottobre saremo chiamati a governare la Toscana, rivaluteremo l’intero progetto. A Volterra esistono numerosi immobili pubblici dismessi, molti dei quali già destinati in passato a funzioni sanitarie: continuare a costruire ex-novo senza riqualificare l’esistente significa sprecare risorse e aggravare il consumo di suolo. La scelta migliore deve tenere insieme due esigenze: da un lato la valorizzazione del patrimonio esistente – se possibile – dall’altro la realizzazione di una struttura moderna, funzionale ed efficiente.

L’Asl Nord Ovest, purtroppo, a Volterra non ne ha indovinata una negli ultimi anni, e anche questa volta il progetto appare lontano dalle reali necessità del territorio e della Toscana, poiché questa è un’opera di interesse almeno regionale. Pensare di edificare una nuova Rems che, a conti fatti, aumenterebbe di sole dieci unità i posti disponibili è assurdo: un intervento che nasce già vecchio e inadeguato. L’obiettivo deve essere ben più ambizioso: almeno raddoppiare i posti oggi esistenti, garantendo finalmente una risposta strutturale e non di facciata.