Sicurezza a Pisa: “Dati alla mano, reati in calo del 20%. C’è certamente ancora molto da fare ma l’Amministrazione Conti sta lavorando nella giusta direzione”.
Pisa, 2 ottobre – I dati ufficiali del Ministero dell’Interno, annunciati dal Sottosegretario Emanuele Prisco durante la sua visita al Cep, parlano chiaro: nel primo semestre del 2025 i reati sono diminuiti di oltre il 20% nella città di Pisa rispetto allo stesso periodo del 2024. Numeri che dimostrano come Pisa non sia più una città fuori controllo e del resto basta arrivare alla stazione a Pisa per rendersi conto di questo!
La sicurezza non si costruisce solo aumentando le forze dell’ordine – che comunque, grazie al Governo Meloni, nel 2025 sono in crescita con 51 nuovi carabinieri e 18 agenti di Polizia – ma anche attraverso la riqualificazione e la riappropriazione degli spazi pubblici. Penso al lavoro fatto sulla stazione, al Parco Stampace, al Parco Europa e in tante altre zone della città. C’è ancora molto da fare, ma la direzione intrapresa è quella giusta.
Purtroppo la sinistra si dimentica che la maggior parte dei responsabili dei casi di violenza in città e in provincia sono provocati da immigrati irregolari: gli stessi che loro hanno fatto entrare senza controllo nel nostro Paese. È un atteggiamento ipocrita e scollegato dalla realtà.
Se la sinistra pisana avesse davvero voluto occuparsi di sicurezza, in questi cinque anni avrebbe chiesto a Giani di realizzare un Centro di permanenza per i rimpatri. Anche il senegalese arrestato ieri per tentato omicidio era un irregolare: senza un Cpr in Toscana, ogni giorno decine di pattuglie delle nostre forze dell’ordine, con almeno due agenti a bordo, devono recarsi per giorni in altre regioni a trasferire i destinatari di provvedimenti di espulsione. Un paradosso che indebolisce il presidio sul territorio e che dimostra ancora una volta la miopia della sinistra.





