Giustizia, è fatta!

diego petrucci fratelli d'italia consigliere regionale rifoma costituzionale giustizia

Finalmente dopo oltre trent’anni il Parlamento Italiano ha approvato la riforma delle riforme, quella della Giustizia!
Una riforma fondamentale per tanti motivi, a partire dal riaffermare il dettato costituzionale, perché se la nostra è la Costituzione più bella del mondo, allora deve essere bella tutta, e non una pagina sì ed una no. E la nostra Costituzione prevede come principio fondamentale la indipendenza ed autonomia dei tre poteri dello Stato, quello legislativo, esecutivo e giudiziario; ragione per la quale né il potere legislativo, né quello esecutivo possono intervenire e condizionare le dinamiche interne al potere esecutivo. Altrettanto, però, il potere giudiziario non può, anzi non deve, in alcun modo condizionare le dinamiche e le scelte degli altri due poteri, che, per altro, sono rappresentativi del popolo sovrano!

Ed è del tutto evidente, invece, che in questi trent’anni una parte pur fortemente minoritaria della Magistratura ha fortemente condizionato le dinamiche e le scelte della politica, che è per l’appunto l’espressione del potere esecutivo e di quello legislativo. I Parlamenti ed i Governi sono stati costantemente condizionati in maniera evidente da una Magistratura politicizzata che ha ininterrottamente provato a sostituirsi alla politica, fino ad assumere su di sé l’esercizio anche degli altri due poteri applicando o disapplicando le leggi, e quindi, le scelte fatte dal Parlamento e tutto questo è semplicemente anticostituzionale!
Da tangentopoli a Berlusconi, passando per i governi tecnici, le inchieste in prima pagina ed i processi sommari, da Di Pietro a Palamara, fino ad arrivare al Centro Migranti in Albania o al Ponte sullo Stretto, passando per le assoluzioni immigrazioniste o le inchieste contro le forze dell’ordine, il tentativo (andato a buon fine) di qualche Giudice di assumere il ruolo di Legislatore e Governante è stato ed è palese a tutti.
Ecco dopo trent’anni finalmente questa Riforma per lo meno ha il coraggio di provare a mettere ordine: il Parlamento fa le leggi, il Governo le esegue, la Magistratura le applica… Tutte! Non quelle che ritiene giuste! Perché quella valutazione non compete ad un Giudice, tanto meno ad un singolo Giudice, secondo, per l’appunto, il dettato di quella che si era detto essere la Costituzione più bella del mondo!
In molti si chiedono perché sia così importante… ecco, per tutto questo e tanto per fare un esempio, quando si dice però anche voi, anche la Meloni, non avete fatto abbastanza sulla sicurezza, beh pensate che il Governo ed il Parlamento hanno fatto tantissimo ma qualche Giudice ha bloccato una buona parte di quell’impegno!
Il Parlamento scrive le leggi, il Governo le esegue, la Magistratura le applica, non le approva, anche sul Ponte sullo Stretto, anche sui rimpatri…
Sarà possibile? Almeno ci si prova!
Buona festa di Ognissanti, un ricordo per i nostri morti e viva l’Italia!