Cinquant’anni fa, dopo 47 giorni di agonia in ospedale, moriva Sergio Ramelli, assassinato a colpi di chiave inglese da un commando di Avanguardia Operaia. Aveva solo 19 anni. La sua unica “colpa” fu difendere con coraggio le proprie idee.
Mezzo secolo dopo, il suo nome fa ancora paura a una certa sinistra che troppo spesso nega o contesta la sua memoria.
Per la prima volta dopo cinquant’anni un Presidente del Consiglio dei Ministri è intervenuto su questa storia, e finalmente il Governo Meloni ha deciso di ricordare e dedicare un francobollo alla memoria di Sergio Ramelli: un gesto molto più che simbolico poiché riconosce un pezzo di storia della nostra Nazione con cui tutti, a destra e a sinistra, devono confrontarsi.
Noi invece, non abbiamo dimenticato. Ricordiamo Sergio Ramelli oggi e per sempre.