Firenze, 28 maggio 2025 – “Chi aggredisce medici, infermieri e operatori sanitari deve essere perseguito con ogni mezzo legale possibile. La mia proposta di legge, che chiede alla Regione Toscana di costituirsi parte civile nei processi contro gli aggressori, è pronta da mesi ma ancora bloccata in commissione”. A dirlo è Diego Petrucci, consigliere regionale e vicecoordinatore toscano di Fratelli d’Italia, dopo aver fatto visita all’infermiera aggredita all’ospedale Santa Maria Nuova di Firenze da una giovane turista.
Una legge per difendere chi cura
Petrucci è il primo firmatario della proposta di legge presentata già diversi mesi fa in Consiglio regionale. Il testo prevede che, in ogni episodio di aggressione ai danni del personale medico o infermieristico, la Regione Toscana si costituisca automaticamente parte civile nel processo penale contro l’aggressore.
“Non possiamo accettare che chi lavora per salvare vite venga minacciato, insultato o picchiato”, ha dichiarato Petrucci. “La Regione deve mandare un segnale forte e istituzionale: chi tocca un sanitario tocca lo Stato”.
Ferma tra Prima e Terza Commissione
La proposta, però, è ferma tra la prima e la terza commissione consiliare. “È inaccettabile. Abbiamo il dovere morale e politico di approvarla il prima possibile”, insiste il consigliere.
Durante la visita all’ospedale, Petrucci ha raccolto il disagio e la preoccupazione di molti operatori sanitari. “Mi hanno raccontato di arrivare al lavoro con la paura addosso, alcuni valutano di lasciare la professione. Sono giovani, preparati, motivati. Dovremmo sostenerli, non lasciarli soli”.
Fratelli d’Italia: “Tutelare chi lavora negli ospedali”
Fratelli d’Italia ribadisce il proprio impegno a difesa di chi lavora ogni giorno negli ospedali e nei pronto soccorso toscani. “Non si tratta solo di sicurezza – conclude Petrucci – ma di rispetto per chi cura, per chi è in prima linea, anche in condizioni difficili. La politica deve essere al loro fianco nei fatti, non solo con le parole”