Pisa, Petrucci (FdI): “La sinistra supera ogni limite con i laboratori gender per i bambini. Regione e Comune ritirino contributo e patrocinio”.
PISA, 12 giugno 2025 – “Quello che è stato organizzato a La Rotta a Pontedera in provincia di Pisa è inaccettabile e gravissimo: laboratori ‘gender’ destinati a bambini dai 6 anni in su. Con questa iniziativa voluta da Arci e patrocinata dal Comune di Pontedera e la Regione Toscana in vista del Toscana Pride di sabato, la sinistra passa ogni limite di decenza.
Questa volta non ci sono scuse, si tratta di un vero e proprio indottrinamento e non comprendiamo in che modo i piccoli potrebbero interiorizzare la cultura del rispetto con una simile ‘pagliacciata’. È una deriva culturale che respingiamo con forza.
Utilizzare bambini di appena 6 anni per portare avanti battaglie ideologiche è qualcosa di vergognoso. Ancora più grave è che tutto ciò avvenga con il sostegno economico e istituzionale della Regione Toscana e del Comune di Pontedera. Parliamo di soldi pubblici, dei cittadini, usati per iniziative ideologiche rivolte a dei bambini, mascherate da attività educative.
Sono a dir poco vergognose le parole dell’assessore Nardini che ha addirittura ribadito il suo sostegno all’iniziativa di Arci congratulandosi addirittura con l’associazione e il Comune! È così sicura che i toscani vogliano che i loro soldi siano spesi perché i loro figli siano indottrinati fin dalla tenera età? La cosa certa è che nei 5 anni del suo assessorato, Nardini si è occupata più della diffusione del verbo della cultura woke anziché dei pisani e delle altre importantissime deleghe che le ha affidato Giani.
Chiediamo formalmente alla Regione Toscana e al Comune di ritirare immediatamente il patrocinio a questa iniziativa. Le istituzioni devono tutelare i bambini, non esporli a ideologie divisive. Serve rispetto per la loro età, per la loro innocenza, non indottrinamento ideologico travestito da inclusione” afferma il vicecoordinatore e consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci.