Firenze, 15 giugno 2025: Non sono solito commentare ciò che accade in casa d’altri,
ma quanto emerso nelle ultime settimane, in particolare dall’incontro tra la segretaria del PD e il governatore Giani, non può essere semplicemente osservato in silenzio.
Se il Presidente uscente sarà confermato candidato governatore del Campo Largo, dovrà sottostare ai diktat del suo partito — o, più precisamente, della corrente che oggi guida il PD. Si tratterebbe della replica degli ultimi due anni di governo Giani:
una maggioranza che ha preferito portare avanti battaglie squisitamente ideologiche, spesso nemmeno di competenza regionale,
anziché affrontare i temi concreti della Toscana: dalle infrastrutture, come Darsena Europa e la Fi-Pi-Li, alla necessaria riforma del Sistema Sanitario regionale. In questo scenario, solo Alessandro Tomasi e la nostra coalizione rappresentano una reale alternativa.
Siamo gli unici in grado di fare davvero gli interessi dei toscani, portando in Regione il modello del buon governo che il centrodestra ha già dimostrato in 7 capoluoghi su 10.
La Toscana non può e non deve diventare un esperimento politico della sinistra.
I toscani meritano un Governatore impegnato nel fare il bene della Regione,
non un mediatore costretto a tenere in piedi una coalizione dove ci sono persino partiti che non lo vogliono come governatore.”