Pd spreca col Reddito, 20 milioni vadano al welfare del personale sanitario

Pisa, 15 settembre – La Toscana non ha bisogno dell’assistenzialismo del reddito di cittadinanza, ma di investimenti concreti a sostegno del lavoro e di chi lavora. Per questo ritengo fondamentale destinare i 20 milioni di euro che la sinistra vorrebbe destinare al reddito di cittadinanza, al welfare aziendale degli operatori sanitari: un segnale di attenzione verso medici, infermieri e operatori socio sanitari che ogni giorno si sacrificano per garantire assistenza e cure ai cittadini.

Un atto di giustizia verso medici, infermieri e tutto il personale che ogni giorno si sacrifica per garantire cure e assistenza ai cittadini. Perché la sanità si difende e si migliora sostenendo chi, con professionalità e dedizione, la rende possibile.

Non possiamo permetterci che in Toscana si continui a sprecare risorse in misure assistenzialistiche che non creano lavoro né sviluppo. L’obiettivo deve essere quello di valorizzare il merito e premiare chi ogni giorno svolge un ruolo fondamentale per la nostra comunità. Questo è il cambio di passo che proponiamo: non più promesse ideologiche, ma risposte pragmatiche, capaci di incidere davvero sulla vita delle persone.