Siamo all’alba di una nuova epoca: sta iniziando una nuova stagione dove le Nazioni riscoprono sé stesse in un Occidente libero e sovrano, fondato sui valori della famiglia, delle identità e del lavoro, e contro i falsi miti imposti dalle minoranze antidemocratiche del politicamente corretto!
Stop all’immigrazione clandestina, al buonismo giustificazionista del poverini vanno capiti, STOP alla ideologia woke e alla violenza green dell’ambientalismo da salotto e STOP alla globalizzazione selvaggia, che ha esportato capitali e importato povertà, provocando milioni di disoccupati! Le nostre città sono in preda a orde violente di immigrati irregolari o di seconda e terza generazione che creano terrore e degenerazione, basti vedere cosa è successo a Parigi per la vittoria della Champions, e noi non dobbiamo più essere vittime silenziose ma pretendere il rispetto delle regole e se necessario la repressione e l’espulsione di chi non è disposto ad accettare le leggi su cui la nostra società si fonda! Per troppo tempo abbiamo avuto difficoltà, quasi paura, a dire cose assolutamente di buon senso, ecco da qui in avanti non dovrà più essere così: chi lavora e rispetta il nostro ordinamento è benvenuto ma se non ti va bene come si vive qua, Te ne torni a casa tua! Mi sembra scontato, ed invece una retorica immigrazionista aggressiva ci ha quasi fatto credere il contrario, rendendoci succubi ed impauriti, immobili ad accettare soprusi e ricatti. All’ALT della Polizia ed ai posti di blocco ci si ferma e se si scappa si deve essere inseguiti, chi sperona una motonave dell’esercito deve essere arrestato, così chi aggredisce un uomo o una donna in divisa. E allora serve schierarsi: ognuno di noi ha un pezzettino di responsabilità su ciò che accade e anche il semplice fatto di essere presenti può essere un gesto importante.
Il 19 giugno sarà il momento per rimarcare tutto questo, e per lanciare una sfida bellissima anche alla Regione Toscana, nelle città dove governiamo si vede la differenza ed il Governo nazionale ha cambiato rotta, anche in Toscana si deve poter inaugurare un nuovo corso politico che sia una nuova alba di speranza e prosperità. Il 19 giugno tieniti libero perché anche solo esserci darà il suo contributo!
